Conquistatore spagnolo. Fratellastro di Francisco, lo seguì in America,
partecipando alle spedizioni per la conquista del Perù (1531).
Governatore di Cuzco insieme al fratello Hernando, resistette all'assedio degli
Indios ribelli (1536) e con lui venne fatto prigioniero da Diego de Almagro
(1537). Riuscì a fuggire e prese parte alla battaglia di Las Salinas al
termine della quale Almagro fu catturato e ucciso (1538). Nominato da Francisco
governatore di Quito nel 1539, esplorò insieme a F. de Orellana gli
altipiani della Colombia e dell'Ecuador, alla ricerca del favoloso
"Eldorado". Durante la spedizione Orellana scoprì il corso
superiore del Rio delle Amazzoni, navigando il quale si spinsero fino al Napo.
Dopo l'uccisione di Francisco nel 1541, appoggiò il nuovo governatore
Vaca de Castro, capeggiando invece, insieme a Francisco de Carvajal, la rivolta
degli
encomenderos contro il suo successore, il viceré Blasco
Nuñez de Vela. Dopo aver sconfitto e ucciso il viceré ad Anaquito
(1546), conquistò Lima proclamandosi "liberatore e protettore del
Perù". Combatté quindi contro Pedro de la Gasca, che era
stato nominato da Carlo V nuovo governatore, e riuscì per qualche tempo a
tenergli testa. Venutigli a mancare gran parte dei propri sostenitori, dopo la
battaglia di Jacquijaguana dovette arrendersi e fu giustiziato sul posto
(Trujillo, Estremadura 1511 - Sachsahuana, Cuzco 1548).